LA NOSTRA STORIA
Dalle torri alle cantine, tra le sale e i giardini, si respira la storia di Villa Favorita. Una storia che ha avuto inizio più di 150 anni fa, in un anno che rimarrà per sempre impresso in quella che è una storia ancora più grande, quella del nostro Paese.
È il 1860, l’anno in cui il generale Giuseppe Garibaldi, al comando dei Mille, compì l’impresa dell’Unità d’Italia, impresa che cominciò proprio a Marsala.
A quel tempo, Salvatore Amodeo era un giovane garibaldino, imprenditore del settore vinicolo. Marsala, in quello squarcio di secolo, era, come oggi, un importantissimo distretto per la produzione di vini di qualità, a cominciare dal Marsala, il vino che porta il nome della città e che fece innamorare lo stesso Garibaldi.
Imprenditore coraggioso e di larghe vedute, Salvatore Amodeo costruì uno stabilimento vinicolo unico nel suo genere, mai visto prima: un baglio, una delle classiche strutture tipiche dell’entroterra marsalese, circondato da mura possenti e torrette. Al suo interno, però, volle realizzare un’architettura raffinata con interni liberty e un giardino meraviglioso, segreto.
Questa è oggi Villa Favorita: una maestosa location, a due passi dal centro storico di Marsala, di fronte alla laguna dello Stagnone e alle isole Egadi. Oltre 30.000 metri quadri di grande fascino, rimasto intatto nel tempo grazie a un costante e scrupoloso lavoro di conservazione.